Vi siete mai trovati a mettere in dubbio la vostra stessa realtà lavorativa a causa di un commento o di un’azione di un collega o superiore?
Questo è il gaslighting – un termine che forse avete sentito utilizzare negli ultimi anni. Originario della pièce teatrale del 1938 “Gas Light”, in cui un marito manipola la moglie fino a farle dubitare della sua sanità mentale, il gaslighting nel mondo del lavoro è altrettanto insidioso e spesso più difficile da identificare. Comprendere questo fenomeno è cruciale non solo per mantenere un ambiente di lavoro sano, ma anche per la vostra stessa salute mentale.
Written with love by: My Personal English Coach
Gaslighting: Riflettori sulla Parola dell’Anno 2022 di Merriam-Webster
‘Gaslighting’ è stata dichiarata Parola dell’Anno 2022 da Merriam-Webster, a testimonianza del suo impatto pervasivo nella nostra coscienza collettiva. Questa scelta sottolinea non solo l’aumentato uso della parola, ma anche la crescente consapevolezza e riconoscimento delle tattiche manipolative sottili, ma dannose, che essa rappresenta. In un contesto aziendale, questo riconoscimento è particolarmente significativo.
Riflette un cambiamento sociale più ampio verso il riconoscimento e l’indirizzo della manipolazione psicologica sul posto di lavoro. Il riconoscimento da parte di una fonte linguistica così autorevole amplifica il discorso sul gaslighting, potenziando i professionisti nell’identificare e sfidare questi comportamenti distruttivi. È un passo cruciale verso la promozione di una comunicazione più sana, trasparente e rispettosa negli ambienti aziendali.
Capire il Gaslighting in un Contesto Aziendale
Il gaslighting sul lavoro può essere sottile – un collega che si prende il merito delle vostre idee o un capo che cambia continuamente richieste negando di farlo. A differenza di una semplice incomprensione, il gaslighting è un tentativo deliberato di minare la percezione della realtà di qualcuno, creando dubbio e confusione. È una manipolazione psicologica che può erodere la dinamica di gruppo e la fiducia individuale nel tempo.
Smascherare il Gaslighter
Chi è il gaslighter tra noi? Potrebbe essere il manager che non ammette mai di aver torto o il membro del team che ritratta le sue parole. Il potere gioca un ruolo centrale qui. Il gaslighting prospera in ambienti dove c’è uno squilibrio, permettendo al gaslighter di affermare la dominanza riscrivendo la narrazione.
Esempi Reali di Gaslighting sul Lavoro
Immaginate di essere in una riunione e di esprimere un’obiezione a una nuova politica. Più tardi, il vostro capo vi prende da parte, suggerendo che avete ricordato male i termini della politica precedente – nonostante i fatti. O forse vi viene attribuita la colpa di aver comunicato male una scadenza che non è mai stata chiaramente stabilita. Questi sono i segni distintivi del gaslighting sul lavoro: negazione, contraddizione e il costante mettere in dubbio la vostra competenza e credibilità.
Strategie di Comunicazione per Identificare il Gaslighting
La chiave per riconoscere il gaslighting è fidarsi delle proprie percezioni e cercare conferme da colleghi di fiducia. Tenete traccia delle conversazioni e degli accordi. Quando sentite che il terreno si muove, queste registrazioni possono essere il vostro ancoraggio alla realtà.
Costruire un Framework di Comunicazione a Prova di Gaslighting
Creare un solido framework di comunicazione è fondamentale. Incoraggiare la trasparenza e il dialogo aperto. Quando le politiche e le decisioni sono documentate e condivise, lasciano poco spazio al gaslighter per tessere la loro narrazione. Sessioni di formazione sulla comunicazione possono anche dotare i membri del team delle competenze per individuare e affrontare le tattiche manipolative.
Rispondere al Gaslighting: Empowerment e Azione
Confrontarsi con un gaslighter richiede tatto. Non si tratta di rappresaglia ma di rimanere fermi nella propria verità. Rivolgetevi alle risorse umane o utilizzate protocolli stabiliti per esprimere le vostre preoccupazioni. Si tratta di affermare la propria prospettiva con fiducia e chiarezza, non di convincere il gaslighter ad ammettere la colpa.
Guarire e Andare Avanti
Dopo il gaslighting, si tratta di ricostruire la fiducia. Questo può richiedere mediazione o addirittura cambiamenti nella struttura del team. Il sostegno delle risorse umane e dei professionisti del coaching può facilitare questo processo di guarigione, aiutando individui e team a procedere con rinnovata forza e reciproco rispetto.
Il gaslighting è un problema serio che può minare il tessuto stesso delle nostre vite professionali. Ma con la consapevolezza, politiche di comunicazione robuste e un ambiente di supporto, possiamo spegnere queste fiamme nocive. Facciamo crescere una cultura in cui tali giochi psicologici sono resi impotenti.
Hai mai vissuto esperienze di gaslighting? Come hai gestito la situazione? Condividi le tue storie e discutiamo di strategie che possano darci potere a tutti. E ricorda, i team più efficaci sono quelli in cui ogni membro si sente ascoltato, valorizzato e creduto.
#FormazioneInglese #CompetenzeLinguistiche #SoftSkills #CompetenzeAziendali #ComunicazioneAziendale #GoalGetter #HabitHacker #UnleashYourPotential #engagenotteach #mpec #mypersonalenglishcoach
#BusinessCommunication #PrefixPerils #EnglishInBusiness #Miscommunication #LanguageLapses #CorporateComms #EffectiveCommunication #CommunicationFauxPas #WordWatch #LanguageMatters #CommunicationSkills #OfficeEtiquette #SpeakSmart #WordWisdom #PrefixPower #BusinessEnglish #MindYourLanguage #CorporateEnglish #LanguageInLeadership #VerbalVigilance #WordplayInWork #ProfessionalEnglish #EnglishForExecutives #BusinessBanter