E… ecco di nuovo Halloween! La stagione delle zucche, dolcetto o scherzetto, e la decisione annuale di infilarsi a malincuore in quel costume da supereroe o optare per il classico eterno, un lenzuolo bianco con fori per gli occhi. Ma siamo seri. Da adulti, le nostre paure non sono confinate a ombre oscure nei vicoli o all’ultimo film horror. Oh no, le nostre fobie si sono evolute. Ora portano valigette e hanno profili LinkedIn 👔.
Written with love by: My Personal English Coach
Giudizio: Il Fantasma che Ossessiona Ogni Decisione 👻
Parliamo dell’orco sotto il letto: LA PAURA DEL GIUDIZIO. La maggior parte degli adulti ha più paura del giudizio sociale che di un’apocalisse zombie. Dimenticate i vampiri; niente ci prosciuga la vita più dello sguardo di disapprovazione da un nuovo capo o uno sguardo di silenzioso disprezzo da un potenziale cliente.
Gli esperimenti sulla conformità di Solomon Asch degli anni ’50 hanno scoperto che le persone sono inclini ad agire contro il loro miglior giudizio per conformarsi al gruppo, rivelando il potere ossessionante che il giudizio ha su di noi (Asch, 1951). Questo è quanto troviamo spaventoso essere respinti. Siamo disposti a rinunciare a ciò che i nostri sensi ci dicono, solo per adattarci. Spaventati? Ancora no? Continuiamo!
Perdita di Reputazione: La Maledizione Permanente 🧙♀️
Se Dracula fosse un adulto dei giorni nostri, sarebbe meno preoccupato dell’aglio e più preoccupato della sua reputazione sui social media. Un singolo passo falso, una semplice svista, e puff!
La tua reputazione svanisce nel nulla. Le persone ti voltano le spalle, il curriculum attentamente elaborato si trova di fronte a un vuoto che sarà difficile da spiegare nel prossimo colloquio di lavoro…. Inquietante, vero? Daniel Solove, nel suo libro “Il Futuro della Reputazione”, sostiene che l’era digitale ha reso la reputazione più fragile che mai (Solove, 2007) – ed è davvero una delle paure che gli adulti riferiscono di mantenerli svegli la notte.
Fallimento Professionale: Il Mostro nell’Armadio 🧟♂️
Fantasmi? Per favore. L’unico “Boo!” che temiamo è quello che arriva con un tronco rosa. Con l’incertezza mordente dei mercati del lavoro e la corsa costante per rimanere avanti, la prospettiva di fallimento professionale incombe. Studi di ricercatori come Orjan Solvell hanno scoperto che la paura del fallimento è uno dei più grandi deterrenti all’innovazione (Solvell, 2012). Gli adulti temono parole come: Cambiamento e Innovazione perché ciò che sentono è: Ti verrà chiesto di innovare e se non puoi ti cambieremo con qualcun altro.
Sì. Le nostre teste iniziano a girare al solo pensiero. Innovazioneeeeeee! 😱 Eccoci qui, pelle d’oca e tutto.
Sindrome dell’Impostore: Il Mutante Tra Noi 🎭
Ti è mai capitato di sentirti come se stessi fingendo di essere qualcuno che non sei e che, da un momento all’altro, le persone smaschereranno la “truffa” che sei tu? Beh, non sei solo. Si stima che il 70% delle persone sperimenti la sindrome dell’impostore in un momento o nell’altro della loro vita, secondo uno studio pubblicato nell’International Journal of Behavioural Science (Clance & Imes, 1978). E se nel profondo crediamo di essere impostori, saremo terrorizzati dal futuro in cui QUALCUNO in qualche modo scopre che non meritiamo di essere dove siamo, di avere ciò che abbiamo, di lavorare dove lavoriamo. Verrà scoperto e bandito, solo e… oh sì, c’è ancora la perdita di reputazione – benvenuti nel vicolo incubo adulto!
(A proposito – Suzanne Pilch, la coach certificata ICF e partner di MPEC può con successo allenarti a vedere che NON esiste una cosa come la sindrome dell’impostore…)
Il vero Uomo Nero: Le Nostre Proprie Percezioni 🙈
Ma forse ciò che temiamo di più non è in agguato fuori; sta marcendo dentro di noi: le nostre insicurezze. Neuroscienziati cognitivi come Antonio Damasio suggeriscono che le nostre autopercezioni giocano un ruolo enorme nel modo in cui sperimentiamo la paura, a volte addirittura amplificandola (“L’Errore di Cartesio,” Damasio, 1994).
Dolcetto o Scherzetto 🍬
Quindi, eccoci qui, a correre in un labirinto di paure adulte mentre desideriamo la semplicità delle paure infantili. Se sei interessato a capire perché quella nostalgia per paure più semplici ha ancora presa, dai un’occhiata al nostro altro articolo MPEC: “Spaventoso e Inquietante: Perché ci piace essere spaventati?” 🦇
Ma aspetta, cos’è questo? La sorprendente svolta che fa pensare? Paura, giudizio, fallimento: sono tutti fantasmi della nostra stessa creazione. Questo Halloween, non mascheriamo le nostre paure ma affrontiamole, sapendo che non possono farci del male se non diamo loro il potere di farlo. Gli scheletri nell’armadio, i demoni sotto il letto, scompaiono tutti nel momento in cui accendiamo la luce della consapevolezza 🕯️. E quindi, se vogliamo combattere i demoni veramente spaventosi delle nostre vite adulte, la cura non è il dolcetto – è il coaching. L’effetto lenitivo non verrà da M&M ma dalla Consapevolezza. Non dovremmo inseguire il costume di Mercoledì Adams, ma l’invito Zoom al Workshop sul Benessere. E invece di pensare pensieri da Zombie (Cervelli! Cervelli! Cervelli!) dovremmo pensare: respira, respira, respira….
Quindi vai avanti, indossa quel costume che ti imbarazzava indossare. Chissà? La tua più grande paura potrebbe rivelarsi la tua più grande forza 💪.
Buon Halloween! 🎃👻🦇
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